Cosa vedere in Albania: Shkodër (Scutari)
La città di Shkodër è situata all’estremo nord dell’Albania, quasi al confine col Montenegro e si affaccia sul lago omonimo. Shkodër può essere sia un ottimo punto di appoggio per visitare le montagne del nord, sia come tappa di un giro del Paese che voglia comprendere la cultura albanese e voglia conoscere qualcosa in più delle sole zone turistiche affacciate sul mare. Se il vostro scopo è la visita delle montagne ed avete noleggiato un’auto, vi consiglio di verificare bene sul contratto di noleggio se potete affrontare strade sterrate: nella zona non è raro percorrere strade asfaltate che ad un certo punto cessano di essere tali e diventano carrarecce. Il fiume che passa accanto a Shkodër si chiama Drin ed il nome della città deriva dall’antico significato di “luogo dove passa il fiume Drin”. Shkodër si raggiunge senza problemi da Tirana percorrendo prima l’autostrada A1 e poi la E762; arrivando in questo modo verrete accolti dalla maestosità del castello.
Il Castello di Rozafa (così si chiama il castello della città) risale al XV secolo (nonostante il colle su cui sorge risulta essere stato abitato fin dall’Età del Bronzo) e proprio alla fine del 1400 subì diversi attacchi da parte dei Turchi che, infine, riuscirono ad espugnarlo ai danni dei Veneziani. Le mura, soprattutto quelle esterne, risultano essere imponenti ed unite all’altezza della collina rende perfettamente l’idea della difficoltà che gli Ottomani ebbero per giungere alla conquista. Il mio consiglio è di lasciare l’auto alla base e proseguire a piedi lungo la strada che sale: sicuramente più faticoso rispetto ad arrivare in auto nei pressi dell’entrata principale, ma anche più interessante e soddisfacente. Una volta entrati e saliti in quello che un tempo era il cortile centrale, godetevi la vista: per noi italiani, abituati a castelli più conservati e “più pieni”, queste mura spoglie potrebbero essere una delusione. Però, mi ripeto, il panorama è qualcosa di notevole: vedrete da un lato il lago, da un altro le pianure con il fiume Drin e le colline che man mano diventano sempre più alte fino ad essere montagne vere e proprie.
La Moschea di Ebu Bekër si trova al centro della città (a me piace molto la convivenza tra chiese e moschee che si trova qui in Albania) e la sua costruzione è relativamente recente: è stata eretta nel 1994-1995 grazie al finanziamento di uno sceicco saudita. Prende il nome da Abu Bekrit (572–634), il primo califfo dopo il profeta Maometto.
Per un panorama del lago “dal basso”, cioè non limitato al Castello di Rozafa, attraversate il ponte sul fiume Drin e svoltate a destra verso Shirokë. Dopo aver attraversato quella che forse è la zona più povera della città, arriverete a Shirokë: potrete parcheggiare qui e decidere se pranzare/cenare ad uno dei numerosi ristoranti che ci sono “vista lago”, oppure fare una passeggiata in tutta tranquillità.